Report | Uffici Roma - Q3 2022
A Roma l’assorbimento di spazi ha raggiunto volumi pari a 35.700 mq, dato che porta il totale da inizio anno a oltre 121.600 mq, in aumento del 32% rispetto ai primi tre trimestri del 2021.
In termini di qualità degli spazi, si rileva che il 53% dei volumi totali hanno riguardato spazi di grade A.
Rispetto al trimestre precedente i canoni prime risultano stabili e si attestano a 450 €/mq/anno nel CBD Centro, a 350 €/mq/anno nell’EUR Core e a 260 €/mq/anno nel Grande EUR. Continua il calo del vacancy rate, che si attesta intorno all’8,90%, mentre si registra una decompressione dei rendimenti che porta il prime yield al 3,80% netto. A livello di completamenti, si segnalano da inizio anno circa 120.000 mq di spazi riqualificati disponibili.
In termini di volume degli investimenti, al netto di quelli in portafogli con località miste, a fronte di una contrazione registrata nel trimestre si rileva, da inizio anno, un incremento dei capitali investiti per il mercato romano. Nei primi tre trimestri del 2022 Roma ha raggiunto una market share pari al 13% sul totale dei volumi investiti soprattutto grazie a uffici e leisure. Ad oggi i volumi investiti risultano pari a circa Euro 1,18 miliardi, di cui Euro 600 milioni, pari a circa il 51% dei volumi complessivi, nel comparto Uffici e il 30% nel comparto Leisure. Seguono il comparto Retail, il Living e il segmento Healthcare con il 5% circa ciascuno mentre la Logistica, a esclusione dei portafogli in località miste, registra il 4% dei volumi investiti.